Si tratta rispettivamente di ecobonus, bonus ristrutturazione, bonus mobili, bonus verde. Ogni anno gli incentivi fiscali casa vengono confermati (o meno) dal Governo.
Ecobonus:
Bonus ristrutturazione:
Bonus mobili:
Bonus verde:
Un tema che mi sta particolarmente a cuore e a cui mi sono appassionato è quello che riguarda la salvaguardia del benessere del nostro pianeta, minacciato dall’inquinamento globale.
Spinto da questa passione ho iniziato a seguire i comunicati ufficiali dell’istituto (l’IPCC) che si occupa di valutare periodicamente a livello scientifico i cambiamenti climatici con lo scopo di fornire ai responsabili politici le implicazioni e i potenziali rischi futuri, nonché proporre opzioni di adattamento e di mitigazione.
Tutti sappiamo degli enormi pericoli che corriamo dovuti all’aumento del consumo di energia: ne consumiamo troppa e per di più proveniente da fonti inquinanti, non rinnovabili e costose.
Con la prospettiva di un futuro migliore ci dovremmo impegnare a cambiare direzione, iniziando a pensare a come evitare sprechi energetici e a come utilizzare energia pulita, rinnovabile.
Capiamo quindi quanto sia importante essere prima di tutto consapevoli della situazione ambientale e poi cosa possiamo fare per fare la nostra parte.
Una strada è sicuramente quella di iniziare dal nostro piccolo, dalla nostra casa, come?
Per accedere a tali bonus è necessario utilizzare come metodo di pagamento il bonifico parlante. Si otterrà uno sconto sull’irpef distribuito in dieci anni con dieci rate, alleggerendo il peso delle tasse sul bilancio famigliare.
Più nello specifico i quattro incentivi fiscali casa 2019 si dividono in: ecobonus, che serve a rendere più sostenibile una casa andando ad intervenire nel campo dell’efficienza energetica, utilizzando fonti rinnovabili o poco inquinanti. Si intende l’installazione di pannelli solari o caldaie in classe energetica A.
Il bonus per le ristrutturazioni edilizie, invece, comprende opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ristrutturazione o riparazione dei danneggiamenti dell’immobile o la rimozione delle barriere architettoniche. Questo bonus può essere accumulato al precedente se si realizzano entrambi.
Differentemente, il bonus mobili, si applica per l’acquisto di elettrodomestici a risparmio energetico in classe A+.
Infine il bonus verde riguarda la manutenzione e l’aggiornamento degli impianti riguardanti le aree di verde.
Una casa al passo con i tempi dal punto di vista energetico è un bene per l’ambiente, ma anche per la nostra economia personale. Oltre ad un immediato sconto sulle tasse si hanno altri vantaggi. Un immobile sottoposto a ristrutturazione e miglioramento della classe energetica è un investimento che ripaga nel lungo termine. Riprendendo il discorso del collega Marco (link all’articolo), l’immobile guadagna valore e si posiziona meglio nel mercato risultando più interessante per possibili acquirenti.
Non è solo un fattore economico, ma anche di tutela ambientale che, come ricordato precedentemente, è un tema che impatta tutti noi.
Se vuoi sapere quanto vale il tuo immobile e quanto può valere dopo la messa in efficienza energetica contattami, senza impegno ti fornirò una valutazione