domenica 28 marzo 2021

Ecobonus 110%: domande e risposte ai quesiti più frequenti

Fino a quando è stato prorogato? Quali requisiti necessari? Come fare per ottenere le detrazioni e agevolazioni fiscali?

di Marco Padovese
Ecobonus 110%: domande e risposte ai quesiti più frequenti

Vediamo nel dettaglio il Superbonus 110% per i lavori di riqualificazione energetica.

Nell’anno 2020 il decreto Rilancio del d.l. 34/2020 ha approvato in Senato il cosiddetto Superbonus 110%  per i lavori di riqualificazione degli edifici. Si tratta di un provvedimento senza precedenti che mira a rilanciare l’economia del nostro Paese e a favorire la sostenibilità.

In questa prima intervista Marco Padovese risponderà ad alcune domande che riguardano il  Superbonus. Marco si occupa di riqualificazione energetica degli edifici dal 2018, in costante contatto con la rete di imprese di Gabetti Lab di Milano.  (Andremo ad implementare e terremo aggiornati i contenuti in quanto la normativa è in continua evoluzione).

Ecobonus 110%: quando e dove

I lavori per poter accedere al Superbonus 110 % vanno eseguiti in un determinato intervallo di tempo? 

Ad oggi è prevista una proroga al 30 giugno 2022. Per i cantieri che hanno superato al 30 giugno 2022 il 60% dello stato avanzamento lavori è previsto il completamento entro il 31 dicembre 2022.

Posso sfruttare il Bonus su qualsiasi edificio? 

Dobbiamo distinguere gli edifici in due tipologie: 

  1. condomini: possono usufruire del Superbonus quei condomini che hanno una destinazione abitativa superiore al 50%.
  2. unità abitative funzionalmente indipendenti

La legge di conversione del DL Rilancio ha previsto, inoltre, che i contribuenti possano fruire della detrazione per due abitazioni, sia uni che plurifamiliari, oltre che agli interventi sulle parti comuni in condominio.

Requisiti e fattibilità

Quali sono i requisiti necessari per poter usufruire del Superbonus?

Il primo requisito necessario è il miglioramento della classe energetica di due classi o comunque il raggiungimento della classe energetica più alta. Gli altri requisiti rientrano in due tipologie: soggettivi e oggettivi. Il Superbonus è fruibile da tutti i soggetti IRPEF, fino ad un massimo di due unità per soggetto. L’immobile in oggetto deve rispondere a due requisiti fondamentali:

  • possedere un impianto di riscaldamento,
  • essere regolare dal punto di vista urbanistico.

E’ così difficile come sembra poter usufruire del Superbonus 110%?

Il processo per usufruire dell’Ecobonus risulta piuttosto complesso; il numero di professionisti che devono intervenire nella procedura sono diversi e ciascuno di loro ha precise responsabilità. In questa complessità ritengo che la soluzione più efficace per ottimizzare i benefici fiscali, e al tempo stesso essere tutelati, sia quella di affidarsi a soluzioni che offrano un pacchetto ‘chiavi in mano’, in modo che ci sia il controllo di ogni fase a priori, e venga evitato ogni tipo di imprevisto.

Procedura e casi particolari

Se voglio accedere all’Ecobonus quale procedura è preferibile seguire per non commettere errori?

In questo momento nel mercato troviamo disponibili diversi tipi di procedure. Alcune imprese hanno iniziato a proporre lo sconto in fattura; diverse banche si stanno organizzando e attrezzando per accogliere le richieste; alcuni General Contractor si propongono per acquistare il credito. Le cessioni, infatti, possono essere dirette o indirette. Alcune strutture stanno nascendo in questo periodo, altre, invece, gestiscono Ecobonus da anni con la cessione diretta del credito.

Gabetti Lab è tra queste: opera nel settore da anni e vanta la collaborazione ormai rodata con tre dei più importanti General Contractor in Italia. Credo che, all’interno del processo, la maggior parte degli errori sia dovuta all’inesperienza. Non possiamo sostenere con certezza di evitare ogni tipo di errore, ma possiamo sicuramente dire che oltre € 100.000.000,00 di lavori sono stati già consuntivati e consegnati in Ecobonus con Gabetti Lab e ore 150.000.000 sono le connesse acquisite in Superbonus. Questi lavori ci hanno permesso di metterci sulle spalle un’esperienza sicuramente importante che ci consente di affrontare il superbonus con assoluta consapevolezza.

Se un edificio viene demolito e poi ricostruito, possiamo far rientrare i lavori nell’Ecobonus 110%?

Certamente, in un lavoro di demolizione e ricostruzione di uno stabile, i lavori possono rientrare nell’Ecobonus 110% a condizione che il volume del fabbricato non venga ampliato. L’immobile in oggetto, quindi, non può subire un ampliamento, ma la sagoma può essere modificata e anche il sedime può essere variato.

In caso di un Condominio, il Superbonus spetta solo se gli interventi vengono realizzati sull’intero edificio oppure spetta anche a chi intende fare lavori su una singola unità abitativa?

In un condominio il Superbonus è attivabile solamente attraverso i lavori sulle parti comuni.  E’ altrettanto vero che una volta effettuata tale attivazione, i singoli proprietari possono utilizzare anche tutti i capitoli di spesa trainati da aggiungere ai lavori.

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