Abbiamo sentito parlare di case ecosostenibili, ma sappiamo davvero di cosa si tratta?
Quello che è certo è che siamo nell’epoca della sostenibilità. Abbiamo ormai consolidato un occhio di riguardo rispetto alla salvaguardia dell’ambiente. La sostenibilità è diventata il cuore anche del concetto di casa. Ma nel concreto è possibile davvero costruire un’abitazione ecologica ed ecosostenibile? Come fare? Quanto tempo serve per progettare e realizzare una casa green. E quanto ci costa?
Lo abbiamo chiesto all’architetto Mauro Peloso che con il suo Studio realizza case in bioedilizia dal 1996.
“E’ importante prima chiarire cosa si intende per “impatto zero” perché costruire una casa ad impatto proprio zero assoluto, probabilmente è molto difficile. Certamente oggi possiamo avvicinarci molto a questo “zero”. Abbiamo maturato una conoscenza e soprattutto una maggior consapevolezza in ambito dell’edilizia ecosostenibile. Ora siamo in grado di progettare e realizzare strutture con un impatto sull’ambiente veramente minimo. Dobbiamo, però, fare una distinzione. Tutte le costruzioni generano sull’ambiente due tipi di impatto:
Una volta chiarito questo aspetto, io penso che non esista un’unica via da seguire, ma che la cosa principale sia definire il risultato finale a cui aspiriamo. A questo punto saremo in grado di fare le nostre scelte che saranno più o meno influenzate dal nostro obiettivo. Ad esempio partendo dal sistema costruttivo, posso scegliere di realizzare una casa in legno oppure con materiali più “tradizionali”. Nel caso del legno esistono diverse tipologie, ma anche nel caso del mattone posso orientarmi tra le soluzioni più disparate.
La questione, perciò, andrebbe analizzata nel suo insieme. Da dove arriva il materiale che serve per costruire la nostra casa? Quanta energia è necessaria per produrlo? Le scelte sono articolate ma se si vuole costruire o ristrutturare casa il segreto è sempre lo stesso: affidarsi a professionisti con comprovata esperienza. Una figura preparata e qualificata è in grado di guidare il cliente nella scelta fatta su misura per lui.”
“I tempi per costruire una casa ecosostenibile non variano molto rispetto a quelli necessari per realizzare un’altra abitazione simile. L’elemento fondamentale è quello di avere ben chiare le idee su cosa desideriamo fare. Per vivere l’esperienza di costruire la propria casa in serenità, il primo passo da fare è quello di creare un progetto preciso e dettagliato. E’ fondamentale studiare tutti gli aspetti del progetto perché tutto è collegato.
Ai miei clienti dico sempre: “dobbiamo progettare un anno e realizzare in qualche mese non il contrario, perché così tutto è più facile”. Le scelte da fare sono molte ed è bene prenderle al momento giusto. Se restiamo fedeli a questo criterio, la costruzione della nostra casa ecosostenibile sarà più semplice. Seguendo un processo ben organizzato, saremmo in grado di rispettare i tempi, i costi e soprattutto il risultato finale.
E’ importante ad esempio progettare una casa pensando a come questa sarà poi vissuta. Pertanto è fondamentale studiare fin dall’inizio anche gli arredi, perché questi influenzeranno gli impianti, la vivibilità degli spazi e tutto il resto.
Così facendo posso controllare come mi potrò muovere all’interno delle stanze, dove posizionare le porte o le finestre. Tutto deve risultare funzionale, pratico e anche piacevole da vedere e da vivere. Posso decidere in che lato della casa posizionare una stanze anche in funzione della luce naturale. In particolare, è piacevole svegliarsi al mattino e avere il sole che ti entra nella camera regalandoti l’energia necessaria per affrontare la giornata.
La casa dovrebbe essere il miglior posto dove desideriamo tornare ogni giorno e se la progettiamo al meglio, questo è possibile.
Dove vivi adesso hai questa sensazione?”
“I costi variano sempre in funzione di quello che decido di fare. Se paragono una casa costruita qualche anno fa in maniera tradizionale, da un’impresa di costruzione non necessariamente così attenta a tutti gli aspetti della progettazione, è ovvio che il costo è superiore. Ma se faccio il paragone tra case costruite con soluzioni “tradizionali” ed altre in bioedilizia che abbiano le stesse “prestazioni” i costi non sono necessariamente più alti.
Potrei poi scegliere di utilizzare materiali naturali, meno diffusi, rispetto a quelli comunemente utilizzati, di conseguenza i costi potrebbero lievitare. Faccio spesso il paragone con il mercato delle auto. Se desideri acquistarne una hai un’infinità di scelte: la puoi prendere usata (ma non ha le caratteristiche di una nuova) o sceglierla diesel, benzina, ibrida o completamente elettrica. Ovviamente le prestazioni e i costi sarebbero diversi!
Oggi la clientela è molto più preparata; un tempo per l’acquisto di una casa si guardavano quasi esclusivamente i metri quadrati. Ora se ci rivolgiamo a chi è competente ed ha una certa sensibilità si possono ottenere risultati ottimali. Per la costruzione di una casa ecosostenibile la scelta dei materiali da utilizzare è molto vasta. Posso anche proteggermi dalle radiazioni naturali che provengono dal terreno, come ad esempio i raggi gamma, che in pochi conoscono. O semplicemente posso studiare come costruire la mia casa in funzione della luce naturale. Il sole è energia che produce benefici al nostro corpo ma anche alle nostre tasche, grazie ad un attento studio degli apporti gratuiti di luce.
In conclusione tutto ha un costo, ma dipende sempre dalla qualità del risultato che voglio raggiungere. Mantenere investimenti contenuti è possibile con scelte adeguate ad ogni singolo cliente. ”
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