giovedì 1 giugno 2023

Ascoltare musica quanto fa bene

La musica può migliorare diversi aspetti della nostra vita, scopriamo assieme quali.

di Mattia Moro
Ascoltare musica quanto fa bene

“Senza musica la vita sarebbe un errore” (Friedrich Nietzsche).

E’ sempre il momento giusto per ascoltare musica. A me poi piace non solo ascoltarla, ma anche suonarla. La ricerca della colonna sonora è diventata per me quasi una fissazione.  Un particolare momento della giornata può riportarmi alla memoria una precisa canzone, che si sposa perfettamente con quella occasione.  Sia che si tratti di una lunga giornata di relax sotto il caldo sole estivo o di un’adrenalinica discesa con lo snowboard in una gelida mattinata d’inverno, mi piace pensare a quale potrebbe essere la canzone più rappresentativa.

Insomma, la musica accompagna gran parte delle mie giornate. Al lavoro come a casa, anche le attività più banali diventano per me più piacevoli se accompagnate da un sottofondo musicale. Ovviamente sono consapevole di quanto la musica rappresenti per me una componente fondamentale, ma (seppur lo sospettavo) ho scoperto che esistono studi scientifici che hanno confermato quanto la musica generi un impatto positivo sulla vita di ciascuno. Scopriamo assieme i risultati di uno studio realizzato a livello mondiale, che ha preso in esame questo tema.

Un’indagine mondiale sulla musica

Sonos, un’azienda statunitense specializzata nella riproduzione del suono, in collaborazione con altri partner, ha realizzato alcuni anni fa un’indagine mondiale sull’impatto che la musica ha sulle persone e sulla loro vita. Il sondaggio è stato svolto su un campione di 12.000 persone distribuite in 12 Paesi del mondo. Quello che è emerso mette in risalto quanto sia straordinario il potere della musica.  

Ascoltare musica, podcast o altri contenuti audio rende innanzitutto le persone più felici e diminuisce i livelli di stress. Ma non finisce qui: è risultato che favorisce la produttività professionale e migliora vari aspetti della vita, facilita l’attività sportiva rendendola più piacevole, stimola la creatività e può addirittura alleviare le tensioni in famiglia. 

Riporto le parole di Daniel Müllensiefen, professore di psicologia della musica al Goldsmiths College dell’Università di Londra: “Gli esperti hanno scoperto che siamo fatti per ascoltare e godere della musica e che creiamo legami con gli altri attraverso la musica. Ciò spiega perché la musica rappresenti una parte inseparabile dell’esperienza umana, un ulteriore elemento a favore della teoria che attribuisce alla musica una funzione speciale nella nostra vita.”

Favorisce la produttività

Sono davvero molti i benefici che offre la musica alle persone che l’ascoltano, non solo nel tempo libero, ma anche durante le ore lavorative. Tra tutti gli effetti positivi alcuni mi hanno stupito in modo particolare. 

La musica aiuta ad aumentare la produttività al lavoro. In più crea un ambiente favorevole per lo sviluppo della creatività. Credo che alla luce di questi risultati, se fossi il titolare di un’impresa, non esiterei a dare la possibilità ai miei dipendenti di ascoltare musica durante le ore lavorative. Una colonna sonora adatta, e al giusto volume, può creare davvero l’atmosfera favorevole per un team di lavoro produttivo e positivo.

La musica aiuta le relazioni

Altro elemento emerso da questa indagine, che trovo particolarmente interessante, è l’aspetto legato alle relazioni. La ricerca ha dimostrato che la musica aiuta le persone a costruire relazioni positive

In ambito famigliare la musica sembra ricoprire un ruolo fondamentale, sia perchè favorisce la comunicazione tra generazioni diverse, sia perché crea la giusta sintonia semplicemente nello stare insieme. Gli intervistati hanno anche espresso quanto, alle volte, la musica possa essere in grado di alleviare le tensioni familiari.

Il potere della musica è davvero unico, crea un legame tra le persone e tiene vivo il dialogo, fondamentale tra genitori e figli, ma anche con nonni, amici o colleghi.

Conclusioni

Il grande vantaggio che abbiamo al giorno d’oggi è che possiamo ascoltare musica in tanti modi diversi e tramite numerose piattaforme. Io, ad esempio, ascolto musica principalmente tramite piattaforma streaming, ma alle volte mi piace far girare anche un vinile o altre volte ancora accendere la radio.

Il mondo della musica è cambiato notevolmente negli ultimi quarant’anni. I cambiamenti della musica e l’evoluzione delle modalità che ci sono per ascoltarla sono stati argomento dell’articolo La musica in casa: dai vinili allo streaming”.

Per concludere, a mio avviso, non conta quale sia il modo con cui ognuno di noi decide di ascoltare la musica, quello che conta è che essa diventi un elemento presente nella nostra vita, sia in casa che fuori casa, sia al lavoro che nel tempo libero, sia durante lo sport che nei momenti di relax, sia in solitudine che in compagnia.

Testo realizzato in collaborazione con Anna Bonvicini