Sono un appassionato di viaggi e di design. Per questo il progetto #Staygreen mi ha subito incuriosito, perché concilia l’idea del viaggio con la ricerca di un design innovativo e interamente green. Si tratta di una soluzione all’avanguardia di Eco Hotel. Immaginate un edificio che non viene costruito partendo da un progetto tradizionale, ma viene pensato adattandolo alla morfologia della natura. E’ la natura a predominare, non l’uomo. Affascinante vero?
Sapete quanto può inquinare un viaggio? Per darvi un’idea: una notte in albergo produce circa 30 kg di CO2 e l’industria del turismo è la quarta fonte di inquinamento in Europa. Oggi sempre più persone sono sensibili all’aspetto ambientale e preferiscono soluzioni alberghiere che rispettano l’ambiente. Il pensiero da cui parte #Staygreen è proprio quello dell’Hotel ecosostenibile. In pratica rientra nella categoria degli “Eco Hotel”: strutture alberghiere che sposano la filosofia “green”. Il servizio offerto è di ottima qualità, ma riduce al minimo l’inquinamento prodotto. La sostenibilità ambientale diventa l’elemento portante di questo tipo di soluzione. I nuovi standard ricercati sono: l’impiego di energie rinnovabili, la scelta di materiali ecologici, l’offerta di alimenti bio o a chilometro zero e la mobilità alternativa.
Negli ultimi anni gli Eco-Hotel si stanno diffondendo sempre di più in Europa e anche in Italia. La maggiore attenzione verso gli Eco Hotel si può notare anche su Tripadvisor. Recentemente ha creato il distintivo Eco Leader per contrassegnare gli hotel attenti all’ambiente.
In occasione della manifestazione TTG Travel Experience 2020, evento leader nell’ambito del turismo, lo studio di progettazione Wip Architetti Srl ha lanciato “#STAYGREEN”: l’Eco Hotel più rivoluzionario. Si tratta di una struttura quasi sospesa e completamente immersa nella natura. E’ pensata proprio per essere realizzata all’interno di un territorio incontaminato.
Ogni scelta della progettazione nasce dal concetto che la natura è protagonista, prima ancora della struttura stessa. La costruzione, disposta su due livelli, è sostenuta da pilastri, che gravitano nel suolo, come a non voler disturbare l’ambiente circostante. L’hotel è realizzato principalmente in legno, materia prima naturale che meglio si sposa con le caratteristiche del paesaggio. Un ponte totalmente ecologico permette di entrare nell’edificio, rendendo l’ingresso particolarmente suggestivo.
Anche tutti gli spazi interni rimangono fedeli alla visione “green”, e hanno come primo obiettivo esaltare il forte legame tra costruzione e ambiente circostante. Questa connessione tra interno ed esterno viene messa in risalto dalle grandi vetrate che percorrono tutto il perimetro dell’albergo. Una particolarità è data dalla zona fitness che volutamente non è stata inserita all’interno dell’ Eco Hotel proprio per invitare gli ospiti a sfruttare lo spazio naturale esterno per svolgere la propria attività sportiva. Il risultato finale è un design “bio-sensibile” che regala a tutti i suoi ospiti un’esperienza di vacanza green a 360 gradi.
Un altro aspetto molto affascinante di questa soluzione alberghiera è dato dalla perfetta fusione tra sostenibilità e tecnologia. Nell’Eco Hotel del futuro non possono mancare i dispositivi tecnologici che offrono un servizio ancora più esclusivo. La tecnologia in questo caso si affianca alla sostenibilità creando un connubio perfetto. L’ospite ha la possibilità, ad esempio, di regolare la ventilazione e l’illuminazione della propria stanza semplicemente con lo smartphone.
L’Eco–Hotel, inoltre, è pensato anche per soddisfare le esigenze del viaggiatore che pratica smart-working. Le suite diventano delle “smart-room” dotate di postazione, pc e Wi-Fi dedicati. Anche lo smart-working diventa un’esperienza unica con vista mozzafiato sulla natura.
Cosa ne pensate di questo Eco Hotel del futuro? Fateci sapere commentando il nostro post in Facebook.
Per approfondire il progetto entra in http://www.wiparchitetti.com/portfolio-item/10134/.
Testo realizzato in collaborazione con Anna Bonvicini
