martedì 4 febbraio 2020

Il nostro Home Together 2020

Il racconto della nostra partecipazione all’evento Gabetti dedicato all’abitare sostenibile

di Ottavia Cricco
Il nostro Home Together 2020

"Chi più può, più deve!".

 

I numeri di Home Together

Ecco di seguito alcuni numeri che ci aiutano a far capire cos’è stato Home Together.

  • 34.000 mq di spazio
  • 4.812 partecipanti
  • 80 persone coinvolte nell’organizzazione dell’evento
  • 70 aziende esposte
  • 100 attività
  • 42 partner

Credo che i numeri aiutino a spiegare più di tante parole. Per me è stata la prima esperienza ad Home Together. E seppure scrivo a qualche giorno di distanza ho ancora ben presente l’emozione nel partecipare ad un evento di così grosso spessore.

 

Il primo giorno

Il primo giorno abbiamo realizzato dove ci stavamo trovando. Non si trattava di un comune incontro formativo simile ad altri a cui abbiamo partecipato, ma un Evento vero e proprio dove ci si sente parte di un gruppo forte e consolidato. Dove hai la strana sensazione di trovarti con 5.000 persone e condividere con ciascuna di esse esattamente lo stesso obiettivo, la stessa missione: diventare un’unica grande forza che si orienta verso un abitare più sostenibile

L’assemblea plenaria ha avuto inizio tra le note soul jazz della Band che suonando dal vivo ha subito vivacizzato e riscaldato l’atmosfera. I vari relatori si sono poi alternati con ritmi incalzanti e sostenuti.

Disegnamo ora e insieme il nostro futuro!” Così inizia l’intervento dell’Amministrazione Delegato Gabetti. Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente” – continua Roberto Busso – esponendo poi alcuni dati emersi da un’indagine Doxa sulla Casa:

 

La casa continua ad essere in cima alle classifiche di quello che le persone vogliono….. Le persone ci tengono sempre di più!” 

 

  • 35% delle persone passa più tempo in casa rispetto a 3-5 anni fa
  • 40% delle persone oggi lavora da casa

(dato Doxa Casa) 

Sicuramente l’intervento che mi ha toccato ed emozionato di più è stato quello di Alessandro De Biasio. L’Amministratore Delegato Gabetti Lab inizia raccontando un ricordo della sua infanzia e parla di sogni.

 

discorso di Alessandro De Biasio sui sogni

 

In particolare, tocca il tema dei sogni che si possono avverare. Ad esempio, con Gabetti “abbiamo disegnato la prima filiera in Italia rivolta al sostenibile“. 

Ed entrando poi nel cuore dell’argomento mette in luce gli ingredienti che possono fare la differenza nella realizzazione dei propri sogni:

  1. La scelta al cambiamento
  2. Un piano
  3. Gli strumenti che usiamo
  4. Il coraggio

Per prima cosa dobbiamo maturare la scelta di voler cambiare le nostre abitudini e orientarci verso un miglioramento. Poi c’è bisogno di un piano fondamentale, per raggiungere l’obiettivo in modo concreto e chiaro. Ma il piano va conseguito utilizzando gli strumenti adatti, che oggi il mercato ci mette a disposizione con forme sempre più evolute. E alla base di tutto non può mancare il coraggio, senza il quale non possiamo aspirare a nessun traguardo. 

Mi resterà sempre impresso il suo mantra:

“Chi più può, più deve!!!!!”

Ancora Alessandro continua sostenendo che ognuno di noi è una pietra fondamentale nel realizzare qualcosa insieme…. E solo insieme abbiamo la possibilità di creare qualcosa di veramente straordinario!!

Gli interventi successivi si sono concentrati sul tema della sostenibilità e sulla forte responsabilità che gli immobili hanno nel fattore inquinamento. Siamo arrivati poi all’importanza che ciascuno di noi ricopre nell’obiettivo di diventare imprenditori dell’abitare sostenibile. Non solo, i segnali di allarme che il nostro pianeta ci sta inviando ci inducono ad intervenire anche nei piccoli gesti quotidiani.

Le argomentazioni sull’aspetto ambientale hanno trovato infine il loro culmine con l’intervento di Bibop Gresta, figura carismatica e coinvolgente. Oggi ricopre la carica di presidente della Hyperloop Transportation Technologies. L’azienda è sviluppatrice di un’idea assolutamente innovativa, quella di un “treno” iperveloce e che consumi meno energia di quanta ne produca. 

 

Il secondo giorno

Il secondo giorno è stato quello sicuramente più stimolante e creativo per quanto riguarda l’aspetto formativo. Le attività proposte sono state numerose e dai contenuti più vari. Ciascuno di noi ha avuto l’opportunità di seguire 6 workshop differenti su argomenti correlati al nostro profilo professionale in Agenzia. 

Le sale formative che hanno catturato particolarmente la mia attenzione sono state quelle di Matteo Rizzato che ha trattato prima il tema dell’intelligenza emotiva e poi quello del clima emotivo in Azienda. 

Dall’intelligenza emotiva è emersa l’importanza per ciascuno di noi di saper cercare la propria congruenza

Cos’è la congruenza? Non dobbiamo confonderla con la coerenza, perché si tratta di qualcosa di più…. Se tratta del perfetto allineamento tra quello in cui crediamo con la testa, passando per quello che diciamo, percorrendo insieme il nostro stato emotivo. fino ad arrivare a quello che facciamo attivamente. 

Se siamo congruenti, siamo attraenti e in grado di guadagnare la fiducia di chi ci circonda“. Mi piace l’idea di condividere questo concetto perché lo ritengo importantissimo per il successo personale e professionale di tutti. 

Le nostre sensazioni

Alcuni pareri di chi, come me, ha partecipato per la prima volta.

“Sono rimasto sorpreso dalla quantità e varietà dei partner coinvolti. Ho avuto modo di parlare direttamente con i professionisti del mio settore, scambiando idee e ricevendo consigli, infine toccare con mano le tecnologie di mio interesse”

Silvio

 

“Sin dal mio arrivo in azienda ho sentito parlare di Home Together come di un evento imperdibile per le realtà Gabetti, ora che ho avuto la possibilità di viverlo posso confermare che le mie aspettative non sono state deluse. Porto con me un bagaglio pieno di nuovi concetti, di nuove visioni relative all’abitare sostenibile e di entusiasmo nei confronti del lavoro che stiamo facendo. È stata un’esperienza decisamente coinvolgente, piena e sfidante in cui ho percepito quanto la solidità di un gruppo unito e ben radicato possa far nascere grandi idee che vengono concretizzate in ancor più grandi progetti.”

Elisa

E dopo Home Together?

E ora che mi trovo nuovamente qui dietro la scrivania dell’ufficio Gabetti di Portogruaro cosa posso fare dopo Home Together 2020? 

Mi risuonano ancora le parole di Roberto Busso, Amministratore Delegato Gabetti. 

È il momento di agire!…. 

Se non facciamo niente non succederà mai niente!” 

E ancora: “Se iniziamo a cambiare con piccoli gesti nel quotidiano possiamo sperare di vivere in un mondo migliore!” 

 

L’unione fa la forza anche per l’abitare sostenibile!

Prendiamoci la responsabilità di contribuire al cambiamento!! 

 


Se hai piacere di condividere con noi la tua opinione o approfondire i temi del nostro evento Home Together, scrivici alla mail info@immobiliarenordest.it.