Non possiamo negarlo, qualcosa è cambiato e qualcosa sta ancora cambiando. Il periodo complicato e difficile che ci siamo trovati a vivere non è ancora concluso. Paure e incertezze ci circondano. Nella nostra quotidianità, però, uno dei pochi riferimenti che rimane saldo è la nostra casa riempita dai nostri affetti.
Ma anche il concetto di casa sta subendo un’evoluzione. Nel 2020 usciva l’articolo “Casa: nuovi desideri, nuove prospettive”. Cosa è cambiato da allora e quali sono i punti fermi che via via stiamo consolidando?
Ho messo più volte in risalto come i desideri legati alla ricerca di una nuova casa nel tempo hanno subito dei cambiamenti. Oggi potremmo riassumere gli elementi fondamentali di valutazione di una casa in quattro punti: 1. spazio, 2. prezzo, 3. materiali di costruzione, 4. luce naturale.
In termini generali la casa sta assumendo una nuova dimensione e una nuova funzionalità. In pratica le case devono oggi ricoprire ruoli e funzioni per le quali non sono state neanche progettate. Non possono solo essere pensate come luogo per dormire e mangiare. Nella casa dobbiamo avere la possibilità di lavorare se necessario, di studiare se il momento lo richiede, di fare sport, di fare acquisti, ed altro ancora.
La funzionalità delle nostre case deve essere flessibile. Ad esempio, una casa con l’adeguato spazio e una buona luminosità è più flessibile e meglio si adatta alle varie necessità. A confermarlo è anche uno studio realizzato da Patrigest e Gabetti Property Solutions che ha delineato i principali trend nel settore immobiliare per il 2021. Si parla di “casa polifunzionale”, ossia una casa con finalità non solo abitative ma anche professionali e di svago. Quindi la tendenza sarà verso case con dimensioni più ampie e con spazi modulabili.
Anche il punto di vista con cui analizziamo la casa è cambiato. Non si tratta a mio parere di un cambiamento momentaneo, ma qualcosa sta cambiando per sempre. Oggi desideriamo vivere in una casa che offra i massimi livelli di comfort. Ci sono aspetti che fino a poco tempo fa la maggior parte delle persone non prendevano in considerazione. Faccio riferimento ad esempio alla qualità dell’aria, al benessere termico o all’isolamento acustico. Una casa circondata dal verde o con un bel terrazzo offre una sensazione di benessere superiore.
Lo confermano anche qui i dati emersi dallo studio firmato Gabetti Property Solutions. Gli spazi esterni sono sempre più un elemento di forza delle nostre case. Sono aree vitali da sfruttare a pieno e rappresentano delle zone di sfogo per l’abitazione in sè ma soprattutto per chi ci abita. Gli ultimi due anni sono stati piuttosto complicati e anche il mercato immobiliare ne ha risentito. Le transazioni residenziali hanno subito un calo, in particolar modo nelle città.
Infine, oggi siamo sempre più attenti all’aspetto ecologico ed ecosostenibile della casa. Il basso consumo energetico associato a una diminuzione importante dei costi di gestione, sia in estate che in inverno, sono elementi significativi nella scelta di un immobile. Poi, grazie al Decreto Rilancio di maggio 2020 è stata lanciata un’opportunità concreta di riqualificazione degli immobili residenziali già presenti nel mercato. Il Superbonus 110% in particolare sta stimolando la domanda di abitazioni da riqualificare.
Con Gabetti Lab negli ultimi tra anni sono stati acquisiti circa 700 progetti di riqualificazione, per oltre 1,3 miliardi di lavori gestiti.
In conclusione una casa funzionale, efficiente, che consuma poco e in grado di creare ambienti confortevoli rappresenta l’abitazione di oggi ma anche di domani. Ci troviamo nell’era dell’abitare sostenibile dove la casa diventa efficiente, pratica ed ecologica.
Se vuoi approfondire il tema della casa entra nei nostri articoli dedicati.
Testo realizzato in collaborazione con Anna Bonvicini
