venerdì 26 febbraio 2021

Borgo San Nicolò a Portogruaro

Contrada che prende nome dall’omonima porta a nord di Portogruaro e che si estende oltre le simboliche mura di cinta della città.

di Mattia Moro
Borgo San Nicolò a Portogruaro

La porta di San Nicolò viene abbattuta per allargare la strada che portava alla ferrovia.

Portogruaro originariamente si presentava circondata da mura intervallate da porte ad arco, che corrispondevano agli ingressi della città. A nord si accedeva tramite le porte di San Gottardo e San Nicolò, a sud, dalle Porte di Sant’Agnese e San Giovanni. In corrispondenza di queste porte sono sorti dei Borghi. Di seguito vediamo da vicino il Borgo di San Nicolò.

Tratti di storia

In epoca medievale le porte della città di Portogruaro erano cinque. San Gottardo, Sant’Agnese e San Giovanni sono ancora esistenti; la Porta di San Nicolò, invece, come la quinta porta (quella probabilmente posizionata sulla via che porta a Summaga) sono state abbattute. In base alle ricostruzioni storiche la Porta di S. Nicolò sorgeva all’altezza del ponte omonimo, corrispondente alla porta di S. Gottardo. La sua costruzione si suppone risalga alla metà del XII sec. Venne poi demolita nel 1886 per consentire l’allargamento della strada che portava alla ferrovia da poco inaugurata. La torre era di proprietà del Comune ed era affidata in gestione a due inquilini. A nord della porta di S. Nicolò si trovava il territorio della Villa di Albaro che nel medioevo non era legato al comune di Portogruaro, ma all’Abbazia di Summaga. (Per scoprire Summaga e la sua Abbazia entra nel nostro articolo dedicato, cliccando qui).

Lo stretto legame con Summaga si scopre anche dalla via Abbazia che si trova appena all’interno della Porta di S. Nicolò e congiunge via Martiri a via Garibaldi. Il nome della via è stato dato in ricordo degli abati di Sesto e di Summaga che qui avevano le loro case.

In quest’area troviamo anche i giardinetti di Ippolito Nievo, realizzati dal conte Camillo Valle (1928 – 31), che ospitano appunto il busto in bronzo di I. Nievo, opera di Valentino Turchetto.

busto di Ippolito Nievo

Simboli e scorci

Il Borgo di S. Nicolò ricalca lo stile dell’intera città di Portogruaro con abitazioni poste una accanto all’altra, come nella tipica Venezia.

Altro elemento, ricorrente e simbolico, è lo stretto legame con il fiume Lemene che attraversa la città in più punti, creando ambientazioni uniche.   

Attraversata la porta sulla destra, prima di Via Garibaldi, si trova via Castello. Il nome sta ad indicare che in quell’area sorgeva il castello patriarcale. Il Borgo si espande anche fuori dalle mura, in particolare con la Chiesa  di San Nicolò, che come quella delle Sante Agnese e Lucia, veniva chiamata “extra muros”, per specificare la posizione separata dal centro urbano. Non si conosce esattamente la data di fondazione di questa parrocchia. Quello che possiamo dire è che fino al 1370 la Chiesa rimane sotto la gestione dell’Abbazia di Summaga. In seguito passa al Capo dello Stato per poi diventare di libera gestione vescovile. Nel 1926 venne iniziato il rifacimento per renderla più grande e centrale. Esternamente presenta un portale romanico importante e internamente è composta da tre navate divise da colonne marmoree, a croce latina.

Cosa offre il borgo

La struttura urbana del borgo in prossimità della Porta richiama quelle delle vie centrali. Molti edifici hanno subìto importanti ristrutturazioni, offrendo un’immagine rinnovata e pulita. Il borgo si è sviluppato anche nelle zone esterne divenendo punto di snodo per le vie principali che portano alla Ferrovia, all’imbocco dell’Autostrada e a diversi paesi vicini.

Il Borgo di San Nicolò offre bar, ristoranti, un’osteria, gelaterie, un fotografo, una farmacia, un ambulatorio polispecialistico, negozi di abbigliamento, di artigianato,  parrucchieri, un centro estetico, un Hotel, un residence, studi e uffici vari. Alcune attività presenti in questo borgo si sono tramandate di generazione in generazione e sono diventate un punto di riferimento. Un esempio è dato da Foto Ivano, da oltre 40 anni presente nel territorio, l’Arrotino operativo da tre generazioni e La Farmacia Poles da più di 35 anni a servizio della città di Portogruaro.

Nel Borgo di San Nicolò si sono sviluppate anche alcune associazioni sportive come l’Aurora Calcio San Nicolò e il Centro Fitness Fisiotonica.

Eventi ed iniziative

Il Borgo S. Nicolò partecipa alle varie iniziative e festività che animano l’intera città in vari periodi dell’anno. In particolare la Parrocchia di S. Nicolò è particolarmente attiva e presente all’interno della comunità. Propone varie iniziative ed eventi solidali. Nel primo fine settimana di ottobre celebra la Madonna del Rosario con un programma ricco di iniziative.

“FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO

cos’è? E’ la festa dedicata alla Madonna del Rosario. 

quando? il primo fine settimana di Ottobre.

Se vuoi leggere gli articoli dedicati a Portogruaro entra nell’articolo dedicato alle varie contrade:

Invece, se vuoi conoscere Portogruaro e il suo centro storico, clicca qui, per entrare nell’articolo dedicato.

Se hai eventi o iniziative da segnalare, relative al Borgo San Nicolò, scrivi a: info@immobiliarenordest.it

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