Da tre anni e mezzo vivo a Pramaggiore, in una bifamiliare di 140 metri quadrati circa, in zona centrale. Avere casa a Pramaggiore a mio avviso offre una serie di vantaggi. Da un lato è una scelta strategica per la posizione, dall’altro anche una scelta legata alla tranquillità del territorio. Conosciamo meglio quest’area e scopriamo perché cercare casa a Pramaggiore.
Questo Comune è caratterizzato dalla particolare tradizione legata al vino. Il “cuore” di questa zona, dedicata proprio alla coltivazione della vite, prende il nome di Area D.O.C. Lison – Pramaggiore. Qui la terra produce vini apprezzati alle origini dai Dogi, e oggi distribuiti in tutto il mondo. Il pregio di questo luogo del Veneto Orientale deriva da tre fattori: la terra particolarmente argillosa, la presenza dei due fiumi Livenza e Tagliamento che con i loro detriti rilasciano un humus prezioso e le abilità dei coltivatori locali che hanno saputo nel tempo modernizzare e impreziosire il bene ereditato. Scegliere di vivere a Pramaggiore, non significa solo essere circondati da vigneti e cantine, ma anche godere della tranquillità del luogo e allo stesso tempo poter raggiungere facilmente tutti i centri circostanti.
Il nome di Pramaggiore compare per la prima volta in un documento storico del 1225. Il centro nasce originariamente come villaggio agricolo che da un lato a livello legislativo e politico è legato ad Aquileia mentre dall’altro a livello religioso alla Diocesi di Concordia. Pramaggiore inizialmente si presentava come un territorio poco esteso. Le frazioni di Salvarolo e Blessaglia, infatti, erano inizialmente indipendenti. Dai ritrovamenti si evidenzia inoltre che le due frazioni hanno origini in epoche più antiche rispetto al Comune.
Chiesa di Blessaglia (XVI secolo)
L’organizzazione del territorio inizia a cambiare con il dominio della Repubblica di Venezia (1420) in seguito a una serie di cessioni da parte dei Salvarolo. Con l’arrivo dei Veneziani tutta l’area circostante si impreziosisce di chiese e palazzi. In particolare il territorio di Pramaggiore assieme al borgo di Belfiore, viene eletto “il Vigneto della Serenissima”. In seguito, nel periodo napoleonico, le frazioni di Salvarolo e Belfiore vengono fuse in un unico Comune, che prende il nome di Pramaggiore (1806).
Pramaggiore si trova nella parte nord orientale della provincia di Venezia, compresa tra i fiumi Livenza e Tagliamento e attraversata dal fiume Loncon. Fin dai tempi più antichi, questo territorio rappresentava un’area centrale attraversata da importanti strade progettate dai Romani, vie che ancor oggi si utilizzano per raggiungere i vari centri vicini. Troviamo da un lato la Via Postumia, che collegava Genova ad Aquileia, e dall’altro la Via Annia, che univa Adria e Aquileia. Proprio questa struttura di comunicazione rende oggi Pramaggiore un luogo strategico dal quale sono facilmente raggiungibili i diversi centri confinanti. Bastano 10 minuti per arrivare a Portogruaro e poco più di 20 per entrare a Pordenone.
In quest’area di passaggio si sono sviluppate le più evolute tecniche di coltivazione della vite, ancor oggi riconosciute per qualità e pregio. Il merito di tale risultato va dato a viticoltori e associazioni di categoria per la continua ricerca di un prodotto di qualità e per l’attenzione rivolta all’agricoltura biologica.
Sulle rive del fiume Loncon, inoltre, sono sorti, nel corso dei secoli, numerosi mulini. Rappresentativo è il Mulino di Belfiore dove oggi ha sede il Museo della Civiltà Contadina che ospita i vari ritrovamenti e le tracce dei vari periodi passati.
Il Comune di Pramaggiore si sviluppa su una superficie di 24,2 chilometri quadrati, accoglie 4.660 abitanti per una densità abitativa di 164 abitanti per chilometro quadrato.
Rientrano nel Comune le frazioni di Belfiore, Blessaglia e Salvarolo.
Il Comune di Pramaggiore, seppure contenuto nella sua estensione, dispone di tutti i servizi e le strutture necessarie a chi vi abita. Troviamo gli istituti scolastici dalla Scuola Materna, alla scuola Primaria fino alla scuola Secondaria di I° grado. Particolarmente conosciuta e stimata è anche la Scuola professionale Lepido Rocco che offre una scelta formativa nei settori meccanico, elettrico, elettronico informatico, turistico alberghiero, agroalimentare, estetica.
Non mancano, poi negozi di alimentari, farmacie, bar, trattorie, gelateria, Banca, l’ufficio Postale, centri estetici, parrucchieri, negozi di abbigliamento e laboratori di sartoria. Come realtà aziendali Pramaggiore è la sede ovviamente di numerose aziende agricole e cantine, ma anche di importanti mobilifici.
Pramaggiore è conosciuta anche per i tradizionali appuntamenti gastronomici che si svolgono durante tutto l’anno.
cos’è: 10 giorni di festa che abbina la tradizione culinaria con le serate danzanti
quando: l’ultima settimana di maggio
cos’è: stand enogastronomico con specialità rane, sciosi (lumache) e piatti tipici.
quando: a luglio
cos’è: due weekend di luglio ricchi di eventi sportivi e ludici, mostre e mercatini, esposizioni e raduni.
quando: ottobre
cos’è: tipica sagra enogastronomica.
quando: novembre
cos’è: festa dedicata alla patrona Madonna della Strà, caratterizzata da cerimonie religiose e manifestazioni folcloristiche
Se sei alla ricerca di una casa a Pramaggiore, devi sapere che abbiamo un’ampia scelta di soluzioni abitative. Puoi trovare appartamenti a partire da 70-80 mq fino ad arrivare a ville singole o bifamiliari dalle dimensioni anche molto generose. Per una consulenza gratuita sulle disponibilità che abbiamo in questo territorio contattaci allo 0421-276631.
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Testo realizzato in collaborazione con Anna Bonvicini
fonti:
https://www.comune.pramaggiore.ve.it/it
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