Cordovado è un piccolo gioiello del Friuli Occidentale, dal 2004 annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. Entrare nel cuore di Cordovado significa venire catapultati immediatamente in un’epoca passata. Numerosi sono gli elementi storici ancora ben conservati: il borgo medioevale con tanto di castello, un santuario mariano, il più vecchio della diocesi, un’antica pieve risalente al XV secolo.
Osservando questi luoghi è ben comprensibile il motivo per cui siano stati d’ispirazione per poeti e letterati, come Ippolito Nievo e Pier Paolo Pasolini. Ancora oggi sono visibili le mura di cinta, conservate quasi completamente, edifici risalenti al XIII e XIV secolo, affreschi alcuni attribuiti alla scuola giottesca e un parco ottocentesco che circonda il palazzo.
Vediamo da vicino Cordovado e i luoghi d’interesse che meglio rappresentano il borgo.
Si suppone che l’area di Cordovado venne abitata prima dell’epoca romana. I primi riferimenti scritti, però, risalgono al Medioevo, e fanno riferimento all’organizzazione dell’economia agricola del territorio. Infatti, il nome di Cordovado si presuppone derivi dal termine CURTIS che dal latino medievale significa corte, o complesso agricolo, e VADUM che sta ad indicare il guado posizionato su un antico ramo del fiume Tagliamento.
L’area di Cordovado è attraversata da una strada che, già in epoche antiche, collegava Portogruaro all’area austriaca e tedesca. Tra l’XI e il XII secolo i Vescovi di Concordia fortificarono la corte e scelsero Cordovado e il suo castello come sede dei loro poteri civili, militari ed ecclesiastici.
Il territorio venne governato per anni da un gastaldo, carica attribuita dai Vescovi di Concordia alla famiglia dei Ridolfi che aveva il compito di risiedervi stabilmente, di custodirlo, di difenderlo, di amministrarlo e amministrarvi la giustizia.
Diverse famiglie nobili si susseguirono nella gestione del castello, i conti d’Attimis, prima, e la famiglia dei conti Freschi di Cucanea dopo. Attraverso le varie dinastie alcuni personaggi illustri si sono distinti per attività e gestioni che hanno fatto crescere il borgo.
Il conte Gherardo, noto intellettuale e famoso agronomo, fu particolarmente sensibile alla condizione dei contadini e soprattutto a quella delle donne. Promosse la diffusione del baco da seta, come mezzo per emancipare economicamente le donne sole o in difficoltà.
Suo fratello Sigismondo, studioso di alchimia e musicista, promosse la realizzazione del bellissimo parco che tuttora circonda la villa. Grazie ad Antonio, figlio di Sigismondo, appassionato musicista e compositore, la villa ospitò salotti musicali frequentati da artisti dell’epoca. Carlo Freschi, figlio di Antonio e Carlotta Freschi, seguì la carriera diplomatica.
Sua sorella Nicoletta, moglie del conte Lorenzo Piccolomini Clementini Adami, ereditò le proprietà della famiglia Freschi. Grazie a lei dobbiamo la conservazione, il restauro e la valorizzazione delle proprietà all’interno del borgo. Al fine di garantire continuità al suo progetto lasciò ad ognuno dei suoi dieci figli una casa all’interno del castello. Grazie alla sua lungimiranza oggi questo borgo è vissuto e amato.
Il Comune di Cordovado si estende su una superficie di 12,12 Kmq e conta una popolazione residente pari a circa 2.700 persone. L’anima agricola e artigianale del territorio si è conservata nel tempo e, ancor oggi, rimane punto di riferimento.
Il fascino di questo luogo è dato proprio dalla presenza di resti storici ben conservati assieme a abitazioni, ville, giardini e industrie affiancate in modo discreto ed elegante. Per questo non mancano associazioni e centri culturali che diffondono e mantengono vive le tradizioni, l’arte, la cultura e i ricordi del passato.
Cordovado offre ai residenti tutte le strutture necessarie alla varie funzioni sociali. Innanzitutto l’aspetto educativo/culturale grazie alle Scuole: Infanzia, Primaria e Secondaria, una biblioteca comunale e parchi pubblici che ospitano iniziative di vario genere.
Anche l’aspetto sportivo è ben gestito con una palestra scolastica ad uso anche delle associazioni sportive, uno stadio comunale, campi da tennis e un’area verde attrezzata per campo basket, pallavolo e calcio.
Ecco di seguito le principali iniziative che si svolgono nel Borgo di Cordovado.
“Sapori in borgo”
quando: secondo week end di giugno
cos’è: Cibo, cultura e intrattenimento
“La Notte Romantica a Cordovado”
quando: ultimo sabato di giugno
cos’è: evento culturale
“Cordovado Medievale”
quando: fine Agosto
cos’è: l’evento più importante che si svolge nelle vie del paese con spettacoli itineranti, attrazioni, intrattenimenti, mercatini di artigianato, creatività e sfilata storica
La Villa e il Parco sono visitabili il sabato pomeriggio e la domenica nelle giornate “Castelli aperti” che si tengono il primo weekend dei mesi di aprile e ottobre.
Se sei alla ricerca di una casa a Cordovado, oppure stai cercando di vendere il tuo immobile sito nel comune di Cordovado, contattaci allo 0434 936868, siamo a tua disposizione per una consulenza gratuita.
Se hai piacere di condividere con noi foto, spunti o iniziative legate a Cordovado, scrivici alla mail: anna@immobiliarenordest.it
Le tue informazioni ci potranno servire per integrare ed aggiornare l’articolo oppure per crearne altri di nuovi.