San Vito al Tagliamento, uno tra i più bei borghi d’Italia, è caratterizzato dai numerosi elementi storico-artistici ancora presenti. Ma a definire il territorio di San Vito al Tagliamento non è solo il centro circondato dal fossato ma anche un’area molto estesa che si prolunga oltre al borgo medioevale. Rientrano nel territorio sanvitese ben 7 frazioni: Braida, Carbona, Gleris, Ligugnana, Prodolone, Savorgnano e Rosa. Queste aree corrispondono ai diversi villaggi abitati fin da epoche antiche, caratterizzati ognuno da una propria identità. Ancor oggi tale identità viene custodita e conservata dagli abitanti delle varie frazioni tramite eventi legati alla tradizione e momenti di aggregazione tipici della zona. Vediamo da vicino le frazioni di San Vito al Tagliamento.
La frazione di Braida si posiziona nell’area centrale tra Ligugnana e Gleris. Oggi viene considerata integrata alla parrocchia di Ligugnana, seppure rimanga una zona distinta. Buona parte di questo territorio è destinato a campagna con la coltivazione di vigneti e granoturco. Proprio nell’area sottostante a Ligugnana si sviluppa anche una piccola area abitata.
La frazione di Carbona possiamo definirla come quella più naturalistica. Si posiziona lungo l’argine del fiume Tagliamento, nell’area sud-orientale. Confina con il comune di Morsano al Tagliamento e accoglie un’area dedicata a riserve naturali, percorsi per passeggiate, un laghetto e uno stagno. Alternate alle aree verdi si trovano anche zone dedicate alla coltivazione di vigneti e granoturco. Lungo la strada principale si trova una piccola zona residenziale. Originariamente Carbona aveva anche la sua chiesa parrocchiale autonoma, oggi è stata inglobata alla parrocchia di Gleris. La frazione, seppur piccola conserva ancora la sua identità e mantiene vive alcune tradizioni grazie anche alle associazioni locali.
La frazione di Gleris si espande nella zona meridionale lungo una parte della strada che collega San Vito al Tagliamento a Cordovado. Il nome deriva dal latino “glarea” che significa ghiaia. Sta ad indicare che in questo luogo le case sorgevano lungo aree dove l’acqua del fiume Tagliamento trascinava e deponeva grandi quantità di ghiaia. La frazione si presenta ben organizzata con la presenza di alcune piccole realtà economiche: un’impresa di costruzioni, una tappezzeria, una carrozzeria, un fabbro, un fiorista e un vivaio. Nella frazione è presente anche la Scuola dell’Infanzia, un’antica Chiesa parrocchiale, alcuni bar e un bed and breakfast.
La frazione più estesa e popolosa del comune di San Vito al Tagliamento è Ligugnana. In quest’area sono presenti diverse attività come due officine, una carrozzeria, un’azienda di componenti elettrici. Sono presenti anche bar, ristoranti, panificio, pasticceria, parrucchiere e negozi di articoli vari. Nelle frazione di Ligugnana si trovano, inoltre, diverse realtà associative tra le quali, il Gruppo Sportivo Fides.
Nel lato nord-ovest di San Vito al Tagliamento in direzione Casarsa, troviamo invece la frazione di Prodolone. In quest’area restano ancora alcuni resti storici e medievali. Un esempio è la Chiesa di Santa Marie delle Grazie del 1467. All’interno della frazione di Prodolone troviamo alcune realtà commerciali come un Hotel, caffè, pizzerie, un’azienda agricola e una costruttrice di tetti. In questa frazione hanno sede anche alcune associazioni paesane, come l’A.S.D. Sanvitese Calcio. Nella frazione di Prodolone è particolarmente sentita la festa paesana che si tiene gli ultimi due week end di Agosto.
In direzione Sesto al Reghena si trova la frazione di Savorgnano. Forse tra tutte risulta la più articolata come disposizione. Immersa nel verde troviamo l’antica chiesetta di Santa Petronilla eretta nel XIII secolo dai benedettini. La chiesa parrocchiale, ancor oggi autonoma, è dedicata, invece, a S. Giacomo. Anche in questa frazione sono operative numerose associazioni, che mantengono vive le tradizioni locali con diverse manifestazioni. Nella frazione di Savorgnano, sono presenti anche bar, pizzerie, una albergo, uno studio dentistico e le poste.
Una particolarità di questa frazione sta proprio nel suo nome che deriva dall’azione generata dal fiume Tagliamento che con la sua acqua tende a “rodere” il terreno. Altro elemento caratteristico è la presenza del santuario di Madonna di Rosa, sede di una porta santa e meta di pellegrinaggi sia dall’Italia che da ogni parte del mondo. All’interno della frazione di Rosa, troviamo due località: “Dogne” e “Rosa Vecchia”. Nella frazione di Rosa molto conosciuto è la Sagra Del Pan-zal che si tiene il terzo e quarto fine settimana di ottobre.
Se non hai letto il nostro articolo su Borgo medioevale di San Vito al Tagliamento entra nell’articolo dedicato. Continua a seguire il nostro Blog per i prossimi approfondimenti sul territorio.
Testo realizzato in collaborazione con Anna Bonvicini
