Con questo articolo vediamo da vicino cos’è la planimetria catastale, quando serve, chi la può richiedere e come fare ad averla.
Ho intrapreso da poco questo nuovo percorso professionale nel campo immobiliare. Sto incamerando, giorno dopo giorno, conoscenze e informazioni nuove, rendendomi conto di quanto questo settore sia ricco di procedure e pratiche.
Ad esempio, un proprietario di casa, prima di poter compiere qualsiasi tipo di operazione commerciale su un’abitazione di proprietà, deve disporre di una serie di documenti relativi alla casa.
Tra questi troviamo la planimetria catastale, un disegno tecnico che fornisce una serie di informazioni sull’immobile. Questo, come altri documenti, è depositato al Catasto del Comune di appartenenza. Vediamo da vicino di cosa si tratta.
Si tratta del disegno tecnico (di norma in scala 1:200) di un’unità immobiliare registrata in Catasto, da cui è possibile desumere, in conformità alle regole catastali, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni. La definizione riportata è esattamente quella fornita dall’Agenzia delle Entrate.
E’ possibile consultare e anche scaricare le planimetrie catastali degli immobili presenti sul territorio nazionale in quanto sono presenti nella banca dati informatica del Catasto. Per farlo ci si può rivolgere all’ufficio catastale del proprio Comune di appartenenza, o ancora più semplicemente, seguire la modalità telematica disponibile nel sito dell’Agenzia delle Entrate. Nel prossimo approfondimento vi spiegheremo passo passo come fare a scaricarla in autonomia.
Una volta chiarito cos’è, vediamo nello specifico quando questo documento viene richiesto. La planimetria catastale è fondamentale e diventa necessaria in 4 queste situazioni particolari:
Per il proprietario di casa, quindi, questo documento è fondamentale e andrebbe sempre custodito nel proprio “fascicolo casa”.
Abbiamo detto che la planimetria catastale di un immobile può essere richiesta o scaricata online. I soggetti abilitati ad accedere a questo documento sono ovviamente i titolari di un immobile, in particolare:
Nella modalità telematica per poter scaricare la planimetria catastale è necessario prima accedere all’Area riservata tramite una identità digitale, come ad esempio lo Spid.
Altra informazione che è importante sapere è che quando ci troviamo a fare dei lavori di ristrutturazione interni o esterni ad un immobile di proprietà dobbiamo valutare la conformità della planimetria catastale originale. Se le modifiche che apportiamo all’immobile vanno a modificare le dimensioni o la disposizione dei locali o degli spazi, oppure i fori di un’abitazione, la planimetria catastale originale diventa non conforme allo stato di fatto. Di conseguenza non è possibile ad esempio procedere alla vendita dell’immobile o richiedere un mutuo per l’acquisto. E’ necessario prima procedere alla regolarizzazione della planimetria catastale, in modo da aggiornare il documento depositato al Catasto.
Siamo a tua disposizione per chiarire eventuali dubbi in merito alla planimetria catastale e ti suggeriamo di continuare a seguire il nostro Blog per approfondire gli argomenti che riguardano la documentazione del “fascicolo casa”.
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