venerdì 27 maggio 2022

Come viaggiare sostenibile anche muovendosi da soli

Un’idea curiosa e interessante per viaggiare in modo consapevole, con una visione rivolta alla salvaguardia dell’ambiente.

di Valentina Nadal
Come viaggiare sostenibile anche muovendosi da soli

Avete mai riflettuto sul fatto che viaggiare significa anche inquinare.

Partiamo dal presupposto che amo viaggiare. In particolare il mio viaggiare è di solito in solitaria. Per me personalmente viaggiare significa principalmente libertà, la libertà di scoprire nuovi mondi nei ritmi e tempi che desidero. Viaggiare significa anche cercare nuove emozioni, emozioni trasmesse dal luogo ma anche dalle persone che si incontrano lungo il percorso. Ma avete mai riflettuto sul fatto che viaggiare significa anche inquinare

Beh, io ad essere sincera, fino ad ora no! Pensate che in Europa il turismo ricopre la quarta posizione come fonte di inquinamento. È arrivato, quindi, il momento di provare a cambiare le abitudini e valutare scelte di viaggio nuove e alternative ma più consapevoli nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente. Ecco di seguito una lista di consigli e idee per viaggiare sostenibile.

  • Cosa mettere in valigia
  • Come arrivare a destinazione
  • Dove dormire
  • Come muoversi nella destinazione scelta
  • Le regole del turista green
  • Condividi con noi le tue esperienze di vacanza green

Cosa mettere in valigia

Se vogliamo essere green fino in fondo, dobbiamo partire già da casa con una valigia ecosostenibile. Sembrerà una cosa banale, ma in realtà la scelta di cosa mettere in valigia determina già una parte dell’aspetto ecologico del nostro viaggio.

Per iniziare direi che è indispensabile una borraccia, da riempire all’occorrenza in modo da evitare l’acquisto di bottiglie in plastica. In Italia ci sono diverse fontane pubbliche con acqua potabile, esiste anche una App per poterle trovare in modo veloce e comodo (fontanelle.org). Molto interessante trovo l’iniziativa diffusa in UK: una rete di locali che offrono gratuitamente acqua di rubinetto per chi si presenta con una borraccia. Si può scaricare l’applicazione con la mappa di tutti i punti dove potersi rifornire d’acqua (refill.org.uk).

Elemento da considerare è anche quello di non portarsi in viaggio contenitori, vasetti o altro da dover poi buttare lungo la strada. La regola da seguire è: limitare al minimo i packaging! E, di conseguenza, riportare, poi, a casa tutti i contenitori che decidiamo di trasportare.

Un accessorio interessante da portare in viaggio è il Power bank, una batteria esterna che permette di ricaricare qualsiasi dispositivo elettronico (smartphone, tablet, fotocamera, videocamera). Oggi ne esistono di vari modelli, sempre più evoluti. L’ideale è quello ad energia solare, adatto da appendere allo zaino.

Come arrivare a destinazione

Un dato Istat sostiene che ancor oggi il mezzo più utilizzato dagli italiani per fare una vacanza è l’automobile, ben il 71,9%.

La prima cosa da valutare, quindi, quando programmiamo il nostro viaggio è il mezzo di trasporto. Ad esempio, se la nostra meta non è troppo lontana, prediligiamo il treno, al posto dell’aereo. Pensate che ogni volta che una persona  sceglie il treno al posto dell’aereo risparmia mediamente il 76% di gas serra.

Dove dormire

Anche la scelta della struttura dove pernottare può essere più o meno ecosostenibile. Curiosando nel web ho scoperto l’esistenza di un sito, https://ecobnb.it/, perfetto per cercare il posto ideale per dormire. Si tratta di un vero e proprio portale web dove si può scegliere tra oltre 2.000 soluzioni di alloggio ecosostenibile. Si possono trovare: Hotel, oppure Agriturismi, o B&B o ancora case, ville, ecc. Tutte le strutture sono valutare da Ecobnb e presentano almeno 5 di 10 requisiti di sostenibilità richiesti. Visivamente è possibile individuare il livello di efficienza ambientale da un simbolo espresso con delle foglie verdi che vanno da 1 a un massimo di 5. Il sito traduce in modo chiaro cosa significa scegliere una di queste strutture: vuol dire risparmiare fino al 90% di emissioni di CO2, 302 litri di acqua ogni giorni oltre che salvare 295 alberi ogni giorno.

Come muoversi nella destinazione scelta

Una volta giunti a destinazione dobbiamo scegliere in che modo muoverci per visitare il luogo scelto. Sappiate che per assaporare a pieno colori, odori e tradizioni del posto, muoversi a piedi è la scelta migliore, sicuramente all’inizio. Camminare per le vie del centro permette di iniziare pian piano a far propri i punti di riferimento più vicini alla struttura dove dormiamo. Inoltre, il fatto di spostarci a piedi permette di allenare il nostro senso d’orientamento, consentendoci nel contempo di ammirare con tutta calma i punti caratteristici della destinazione scelta. In un secondo momento possiamo valutare di utilizzare altri mezzi di trasporto. Vi invito a riscoprire ad esempio la bicicletta. Se avrete occasione di visitare le città italiane o europee potrete notare che sempre di più la bici viene proposta a residenti e visitatori per muoversi all’interno delle aree pubbliche.  

Pensate che il servizio di bici condivisa è presente ben in 132 città italiane. Ne nomino alcune: Milano, Torino, Roma, Napoli, ma anche Bergamo, Verona, Udine. Una curiosità è offerta dal servizio di bici condivise presente a Genova, le biciclette sono elettriche per favorire l’utilizzo nei diversi dislivelli della città. Andando poi a vedere le città europee si stanno contendendo il primato per città bike-friendly: Parigi, Vienna, Barcellona, Lubiana, Berlino, Amsterdam e ovviamente Copenhagen. In alternativa alla bici, il trasporto pubblico è la scelta più sostenibile e ci consente di muoverci anche in modo rapido in tutte le parti della città scelta.

Le regole del turista green

Scopo del mio articolo è anche quello di tentare di sfatare la fama che noi turisti ci siamo creati in questi anni. Riassumo, così in pochi punti quelle che secondo me sono le caratteristiche del turista ideale. 

  1. Rispettare il luogo. Visto che siamo in tema di sostenibilità direi che il primo punto è quello di rispettare l’ambiente, la natura, lo spazio che visitiamo, sia che si tratti di mare, sia di montagna, che di città. Gestiamo in modo corretto i nostri rifiuti.
  2. Preferire i piatti locali e i prodotti del posto. Entrare in sintonia con il luogo che abbiamo scelto significa anche assaggiare le pietanze che fanno parte di quel luogo, quindi a Km0. Sicuramente se ci facciamo suggerire dagli abitanti del posto potremmo sperimentare i locali più frequentati e apprezzati.
  3. Rispettare i costumi, le usanze e gli stili di vita. Essere turisti significa non solo rispettare l’ambiente ma anche le persone che lo abitano. Avere un occhio di riguardo rispetto alle usanze e ai costumi locali ci permette di entrare a pieno nella scoperta del luogo che abbiamo scelto.

Condividi con noi le tue esperienze di vacanza green

A questo punto, dopo aver parlato di vacanze, di luoghi nuovi da visitare, non ci resta che iniziare a cercare la prossima meta da raggiungere. Mi piacerebbe poter aprire uno spazio dove ognuno di noi possa condividere la sua vacanza. Lascio di seguito la mia mail: valentina@immobiliarenordest.it dove potete inviare commenti, opinioni, foto o suggerimenti.

Per chi è sensibile al tema ecosostenibile consiglio di leggere anche il nostro articolo “Plastica Addio”.